lunedì, giugno 18, 2012

Sogno di una Vita

Lo vidi li, con l'asciugamano intorno al ventre, i capelli dai riflessi dorati bagnati, illuminato dalla luce lieve delle abatjour dell'hotel. Quando aprii la porta lui era li. Aspettava me. Appena mi vide, il suo volto si riempì con un bellissimo sorriso dai denti bianchissimi. Si voltò verso il tavolino, estrasse delicatamente la bottiglia di spumante dal porta ghiaccio e ne versò un pò in due bellissimi flut decorati con le iniziali dell'albergo, ripose la bottiglia e presi i due bicchieri si diresse verso di me.
Io stavo li ad ammirare la sua bellezza, i suoi movimenti delicati. Stavo lì ferma a due passi davanti la porta ammaliata dal suo sorriso.
Mi porse un bicchiare e avvicininandosi, con voce suadente esclamò: "Ti stavo aspettando!" , poi mi diede un piccolo ma intenso bacio dietro l'orecchio. I brividi in quel momento mi pervasero le membra.
Bevemmo qualche sorso di spumante uno davanti all'altra, senza parlare, ci scambiammo una lunga e forte occhiata. I suo occhi verde cristallino erano felici mentre fissavano i miei e io sorridendo abbassai lo sguardo e feci un passo avanti per avvicinarmi ancor di più a lui. Mise una mano sotto al mio mento per farmi alzare gli occhi, in quel momento smisi di pensare; nella mia mente c'era solo lui splendente come non mai, i suoi occhi che non smettevano di guardarmi. Avvicinò le sue labbra alla mie e mi diede un bacio deciso. Dopo qualche secondo si staccò dolcemente, passò un dito sulle mie labbra e disse: "Sei tutto ciò che un uomo può desiderare! Mi sento fortunato ad averti incontrata. Sei la donna che più mi rende felice, quando sto con te non penso ad altro, non vedo altro che te: i tuoi occhi bellissimi e intensi, le tue labbra rosee e morbide, il tuo arrossire e il tuo imbarazzarti ad ogni complimento. Mi piaci per come sei, mi piace ogni tuo movimento, ogni tuo pensiero. Mi piace starti accando..." . Mi stringeva fra le braccia e ogni tanto passava una mano fra i miei capelli sorridendomi.
Nei suoi occhi vidi tanta emozione e sentimento, io mi sentivo bene, come mai prima d'ora, mi perdevo nel suo sguardo, sentii dei lunghi brividi lungo la schiena e mi accorsi che i miei occhi traboccavano di lacrime di gioia ed emozione. Mi stavo sciogliendo alle sue parole. E mentre una lacrima scendeva sulle mie guance lui riprese a parlare dopo una breve pausa: "Ti amo! -disse con voce ferma e suadente- Ti amo perchè sei così forte ma fragile allo stesso tempo, perchè vivi tutto con intensità ed emozione e per l'energia e il buon' umore che sempre hai. Ti amo perchè sei riuscita a farmi innamorare!". Le lacrime che fino a quel momento si erano ammonticchiate sul bordo dell'occhio, scesero come un fiume che rompe le argini. Il mio cuore iniziò a battere più veloce quasi volesse uscire dal petto, la mia mente era ormai immobile sulla sua immagine e su quel momento che sembrava immenso.
"Ti amo quando ti arrabbi, -continuò- quando cucini per me e anche quando non lo fai perchè ti fai prendere dalla noia. Ti amo quando metti il broncio e quando invece sorridi e ridi per le cose belle. Ti amo per tuttto quello che fai per me e per tutto quello che farai! Ti amo e non smetterei mai di dirtelo e di dimostrartelo!".
Rimasi zitta, ma avrei voluto dire tantissime cose, ma l'unica cosa che mi venne spontanea fare fu sorridere; gli gettai le braccia al collo e lo baciai con tutta la passione e il sentimento nato nel tempo per quell'uomo dinanzi a me che proprio in quell'istante stava dichiarandomi il suo amore con immensa gioia e serietà.
Mi strinse ancor di più a sè. Da quel bacio pareva di veder scintille diffondersi intorno a noi. 
In breve i nostri corpi si fusero in uno solo, lasciando che la notte trascorresse in un'ondata di fuoco e passione.

martedì, giugno 12, 2012

Se comincio a voltarmi, ricordando gli eventi del mio passato...

Se comincio a voltarmi, ricordando gli eventi del mio passato
gli amori, gli umori, i rumori, gli odori…
se mi volto m’incanto..
E’ una sensazione meravigliosa, di tenerezza, di protezione.
A volte è angosciante, triste, di smarrimento.
Il passato ha una certezza: è stato.
E quel che è stato non si modifica.
Il passato ha la sua utilità: è servito ad essere me stesso oggi.
Il passato però dev’essere qualcosa che segue la mia opposta direzione.
Un sentiero alle mie spalle, ben conosciuto dai miei occhi, tanto bene da non aver più bisogno di guardarlo.
Se vivi intensamente il tuo presente, se godi di ogni istante concentrandoti su ciò che è qui ed ora, non avrai bisogno di voltarti indietro, invocando un momento ormai finito, ne’ di maledire ciò che fu un tempo.
Vivere intensamente qui ed ora significa avere la consapevolezza di aver fatto il possibile per andare incontro al futuro con la coscienza pulita, sapendo che nel bene e nel male, negli alti e bassi di questa vita, nel viverla sei stato te stesso.
Il mondo però è fatto di gente, e l’incrocio delle azioni ci porta su sentieri imprevedibili. Non c’è una mappa per non perdersi, non c’è un manuale che ci distingua ciò che è giusto dall’errore….
La mia bussola è il mio sentire.
Quando mi sento bene con me stesso, sono sicuro che anche al mondo sto portando energia positiva.
Se comincio a voltarmi, ricordando gli eventi del mio passato, m’incanto…. ma perdo un po’ di quello che dovrei invece vivere al massimo adesso: ME nel MIO PRESENTE